Come Conor McGregor ti può aiutare nel tuo percorso Toastmasters – Body language per mostrarsi sicuri di se stesso

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Come Conor McGregor ti può aiutare nel tuo percorso Toastmasters – Body language per mostrarsi sicuri di se stesso

Nelle ultime settimane si è molto parlato di Conor McGregor. Se avete vissuto su Marte Conor McGregor è un combattente di MMA irlandese ed è molto forte.

Nelle ultime settimane è diventato ancora più famoso perché ha sfidato sul ring il campione di pugilato Mayweather in uno degli incontri di boxe più pagati degli ultimi anni (hanno ricevuto 100 milioni di dollari ciascuno! Voi siete ancora qui a imparare come comunicare imparate a fare a botte piuttosto!).

Il match è diventato molto atteso in quanto McGregor non è un pugile e il match rappresentava una sfida tra uno sport in ascesa, la MMA e uno in relativo declino la boxe. McGregor era il giovane, era la forza, Mayweather il veterano, la tecnica. Non vi spoilero chi ha vinto ma potete controllarlo facilmente su google.

C’è qualcosa che però possiamo apprendere da McGregor in termini di comunicazione.

No! Non sto parlando di picchiare i vostri avversari al contest di club, sto parlando di mostrare sicurezza in se stessi.

Chiunque guardi Conor McGregor durante interviste e talk show non può fare a meno di notare il carisma che emana e la sicurezza che proietta. Questa è un’ottima occasione per parlare di come esprimere sicurezza quando ci muoviamo e quando parliamo e di conseguenza quando abbiamo uno speech o un ruolo in Toastmasters.

Linguaggio del corpo sicuro

Quando Conor McGregor parla potete forse notare che occupa un sacco di spazio. In qualunque situazione si siede in modo tranquillo come se stesse sul divano in pigiama a guardare una puntata del Trono di spade.

Conor tiene spesso i gomiti molto larghi, occupa spazio, mentre i suoi avversari quando parlano sono chiusi, tengono le mani sotto il tavolo, le spalle abbassate. Queste sono tutte posizioni che esprimono un basso livello di potere e di conseguenza fanno apparire McGregor il dominatore della scena.

Il problema di avere un linguaggio del corpo debole e passivo non è solo far apparire gli altri più forti, ma anche di creare un vortice negativo nelle interazioni con gli altri rischiando di perdere fiducia in se stessi.

Questo accade semplicemente quando si tiene una posizione del corpo sbagliata, il cervello lo nota inconsciamente e ti fa diventare più nervoso. Essere nervoso ti spinge ad avere un body language ancora peggiore che ti spinge ad essere ancora più nervoso e…ci siamo capiti.

Questo spiega anche i motivi per cui, per motivarsi, prima di ogni incontro, Conor McGregor fa questa camminata strana. Un linguaggio del corpo sciolto rilassato cambia la percezione che abbiamo di noi stessi e ci infonde sicurezza.

via GIPHY

 

C’è un Ted Talk molto interessante intitolato “Your body language shape who you are (Il tuo linguaggio del corpo modella chi sei)” di Amy Cuddy che parla di questo. Gli studi di questa ricercatrice concludono che assumere delle pose di potere conduce a molti effetti positivi:

  • Livelli di testosterone più alto
  • Minori livelli di cortisolo (l’ormone dello stress)
  • Incremento della sicurezza in se stessi

Come applicare queste nozioni

Se avete un incontro importante o prima di fare un discorso, siate consapevoli del vostro linguaggio del corpo. Evitate un linguaggio del corpo debole perché vi renderà più nervosi. Questo significa evitare di:

  • Tenere le mani in tasca
  • Guardare in basso
  • Stare a braccia conserte
  • Appoggiarsi al muro

 

Non abbiate paura invece di:

  • Prendere spazio
  • Tenere i piedi larghi
  • Tenere la schiena dritta
  • Rilassarsi

Il tutto può essere riassunto in questa immagine

Nel prossimo articolo parleremo di come si può proiettare sicurezza con il proprio modo di parlare.

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Nicolò B

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